Cassa integrazione COVID-19 i lavoratori sono "obbligati" alla presentazione del modello 730

Si rende necessaria una precisazione in merito al cedolino del mese di dicembre 2020: una sorpresa nel caso in cui i dipendenti abbiano usufruito durante l’anno di strumenti di sostegno al reddito (ad. es.: cassa integrazione, Fis, Fsba). Il saldo della retribuzione potrebbe, infatti, essere molto diverso dal solito: in eccesso o in qualche caso, in difetto.

Il motivo: durante l’anno si sono dovute applicare le detrazioni ed i “bonus” spettanti sulla base del reddito presunto, il quale potrebbe discostarsi di molto da quello effettivamente percepito, in quanto parte dello stesso è stato erogato dall’INPS o da altri soggetti. Il reddito erogato dal datore di lavoro è risultato di importo inferiore e, quindi, con il cedolino di dicembre, le detrazioni ed i bonus spettanti devono essere ricalcolati generando un maggior importo a saldo da corrispondere. Si sottolinea che le detrazioni sono state calcolate senza il reddito erogato dall’Inps, conseguentemente sono più alte.

Obbligo di presentazione del modello 730: tutti i dipendenti che hanno ricevuto importi a titolo di cassa integrazione o altri strumenti di sostegno al reddito dovranno presentare il modello 730, in quanto riceveranno due CU (certificazione unica): la prima verrà rilasciata dal datore di lavoro, la seconda dovrà essere scaricata dal dipendente dal cassetto previdenziale.

Aspetto da tenere in considerazione: la redazione del modello 730 genererà, quasi sicuramente, un importo a debito che dovrà essere versato allo Stato (oggi il dipendente riceve più di quanto gli spetta e domani dovrà restituirne una buona parte).

Consiglio per il dipendente: mettere da parte quanto oggi riceve in più fino alla redazione del modello 730.

Chiarimenti ulteriori: i nostri uffici sono a disposizione di datori di lavoro e dipendenti.

Contatti: 730@confcom.it

Oppure contatta la sede territoriale dell'associazione

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11/01/2021