ACCORDO SICUREZZA MINISTERO DELL’INTERNO E FEDERPREZIOSI CONFCOMMERCIO DEFINITO IL PROTOCOLLO D’INTESA DELLA DURATA DI TRE ANNI PER UN SISTEMA “VIDEOALLARME” INTEGRATO

ACCORDO SICUREZZA MINISTERO DELL’INTERNO E FEDERPREZIOSI CONFCOMMERCIO DEFINITO IL PROTOCOLLO D’INTESA DELLA DURATA DI TRE ANNI PER UN SISTEMA “VIDEOALLARME” INTEGRATO.

STABILITI I CRITERI GENERALI DELLA COLLABORAZIONE, GLI IMPEGNI RECIPROCI E LA COSTITUZIONE DI UN TAVOLO TECNICO

Sottoscritto tra il Ministero dell’Interno e Federpreziosi Confcommercio il Protocollo d’Intesa in attuazione del Protocollo quadro Video Allarme antirapina del 12 dicembre 2019 che sancisce la collaborazione per la creazione di un sistema di videosorveglianza integrato – “Videoallarme”. “Un accordo, fortemente voluto dalla categoria, frutto di un lungo e pressante lavoro che per la prima volta, tengo a sottolinearlo,  ha visto la partecipazione congiunta dei privati  e delle autorità in sede di Ministero dell’Interno – afferma il Presidente di Federpreziosi Confcommercio, Giuseppe Aquilino –  e che consentirà di sviluppare con maggiore efficacia le attività tese a implementare le misure di sicurezza per gli operatori al dettaglio di un settore come quello della gioielleria che, da sempre, vive in modo particolarmente pesante il problema, con esperienze spesso drammatiche. Molti eventi si possono prevenire o evitare del tutto ed è per questo che nel corso degli anni la Federazione ha richiesto alle Istituzioni preposte una visione e una professionalità volte in modo specifico alla sicurezza. Per la stesura di questo Protocollo devo ringraziare in maniera particolare i dirigenti del Ministero per aver accolto le nostre istanze. Ora inizia un percorso nuovo di collaborazione a cui mi auguro che tutti i nostri colleghi vorranno adeguarsi.”

Viene inoltre costituito un Tavolo Tecnico permanente per l’individuazione di iniziative congiunte finalizzate a promuovere il Protocollo d’Intesa in funzione delle peculiarità e delle necessità in termini di sicurezza delle imprese orafe orologiaie e argentiere, nonché dell’evolversi delle situazioni.

Il sistema “Videoallarme” antirapina sarà configurato in base al dettagliato Disciplinare Tecnico previsto dal protocollo, in maniera tale che le apparecchiature presenti nei locali delle attività commerciali e nelle agenzie incaricate della sorveglianza siano in grado di interagire con le piattaforme installate presso le sale e le centrali operative della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri trasmettendo direttamente le immagini del sinistro in tempo reale nel rispetto della normativa in materia di trattamento dei dati personali.

L’accordo, che ha validità di tre anni dalla data della sottoscrizione, prevede forme di stretta collaborazione tra le istituzioni preposte e gli operatori – ed è naturalmente esteso a tutte le aziende del comparto, anche non associate alla Federazione – con costante verifica in sede del tavolo tecnico.

Parte integrante del Protocollo d’Intesa è il Protocollo Quadro già sottoscritto tra Mininterno, Confcommercio imprese per l’Italia, Confesercenti il 12 dicembre 2019 alla cui stesura ha collaborato attivamente anche Federpreziosi partecipando ed interagendo nel corso degli innumerevoli incontri a livello istituzionale tenutesi presso il Viminale.

Gli obiettivi del Protocollo d’Intesa si possono così riassumere:

  • favorire l’interscambio di informazioni sui fenomeni legati alla criminalità;
  • promuovere iniziative e incontri in tema di prevenzione e sicurezza con la partecipazione di personale delle Forze di polizia;
  • favorire l’utilizzo di sistemi aggiornati di videosorveglianza e sicurezza antirapina collegabili agli apparati in dotazione alle sale e alle centrali operative della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri al fine di migliorare la Sicurezza Territoriale Integrata che, con la messa in sicurezza del singolo, mette in sicurezza anche l’intera comunità;
  • regolamentare l’utilizzo di strumenti tecnologici, quali l’applicazione WhatsApp utilizzata da gruppi di operatori sia nella provincia di appartenenza sia in connessione con altre province per segnalare casi anomali riguardanti tentativi di raggiri, truffe, furti con destrezza o tentativi di rapina.

Spetterà alle Prefetture, agli Uffici Territoriali del Governo e alle associazioni territoriali facenti capo a Federpreziosi Confcommercio attuare capillari iniziative di comunicazione finalizzate a rendere efficace il Protocollo il cui progetto pilota, come ricorda il Presidente Aquilino, è stato predisposto alcuni mesi or sono in sede Confcommercio Bari-Bat.

20/04/2021