Una delegazione di ALI composta dal Presidente, dal vicepresidente e dal consigliere Antonio Zaglia ha incontrato in video conferenza Messaggerie.
Dall'incontro nel quale sono stati affrontati i vari punti segnalati (disponibili qui ) è emerso quanto segue:
Come premessa fondamentale è stato fatto notare che nei primi tre mesi hanno lavorato un numero di pezzi maggiore rispetto al 2022 con calo del numero di pezzi di novità e un sensibile incremento del catalogo che richiede un maggiore dispendio organizzativo, cosa che ALI ha sottolineato conferma la bontà dell'importante investimento fatto da Messaggerie.
Hanno poi evidenziato, con i dati in loro possesso, come l'andamento dei fornito ai vari canali sia in linea con l'andamento del mercato e che in particolare la voce grossisti non abbia registrato un incremento tale da ritenere che su di esso siano stati veicolati gli ordini da parte delle librerie, dato che è stato da ALI contestato, ritenendolo non in linea con quanto emerge dalle dichiarazioni dei colleghi anche nel recente incontro di Tribuk.
Novità: occorre fare attenzione alle novità tassative, che vengono consegnate a inizio settimana e che non vanno confuse con i lanci novità non tassativi che seguono invece il flusso dei rifornimenti. Per invii delle tassative vi è sempre stato un attento monitoraggio da parte di Messaggerie e da questo non emergono criticità particolari, ma solo fisiologici contrattempi per ritardi consegna.
E' chiaro quindi che i problemi da ALI segnalati sulle novità riguardano quelle non tassative per le quali la soluzione passa attraverso un migliore funzionamento del servizio di rifornimento.
Rifornimenti e tempi di riassorbimento dell'inevaso: l'introduzione del turno notturno ha permesso già nei giorni scorsi un recupero parziale dell'inevaso e si ritiene che entro fine mese si dovrebbe arrivare a un recupero totale. Da sottolineare che in questa fase si è deciso di evadere la parte degli ordini spedibili senza necessità di refilling (cioè spostamento dalle altre aree di magazzino al magazzino intensivo), e senza perciò il rispetto dell’ordine cronologico.
E' quindi chiaro ad avviso di ALI che i problemi degli ultimi mesi sono stati anche determinati da un'organizzazione dei turni di lavoro non adeguata alle esigenze dell'impianto, viste le criticità emerse non prevedibili.
Imballi: è cambiata la narrazione e invitano a prendere atto che è impossibile per Messaggerie cambiare la tipologia di imballo in quanto integrato nel nuovo impianto, come s èi potuto verificare in occasione della visita di ALI. Quello che possono fare è cercare di migliorarne il riempimento o introdurre alcuni accorgimenti per una migliore manipolazione dei colli ma nulla che possa garantire un migliore stoccaggio o un riutilizzo per le rese per le quali è stato fatto notare esistono anche gli imballi degli altri fornitori.
Ristori: Su questo punto si sono dichiarati disponibili e pronti già da questa settimana a dare indicazione alle librerie con soluzioni che non potranno essere uguali per tutti stante le diverse condizioni commerciali applicate alle realtà di catena e online; ritengono pertanto di poter offrire una soluzione che possa essere riconosciuta subito alle librerie indipendenti, mentre per tutte le altre saranno necessari dei confronti successivi e condotti individualmente. Su questo si è ribadita la funzione dell'associazione in grado di garantire a Messaggerie un'interlocuzione rappresentativa del mercato.
Nel corso della riunione è stato nuovamente toccato il tema delle rese che a loro avviso rappresenta un punto critico del sistema che va governato e non più lasciato agli eventi; è stato presentato un grafico dal quale emerge come nell'ultimo anno il dato delle rese sia peggiorato per l'incremento portato dall'online (che rimane comunque sotto la media complessiva) e dalle librerie di catena e franchising che presentano il dato peggiore.
A conclusione della riunione ALI ha ribadito come sia importante che l'impianto arrivi quanto prima a garantire gli standard distributivi attesi e che è fondamentale arrivare a definire un accordo/patto di servizio.
Nei prossimi giorni ci saranno altri contatti con Messaggerie a seguito dei quali vi saranno gli opportuni aggiornamenti.
12/04/2023