In relazione alla "Direttiva Omnibus" che ha modificato, integrandolo, il Codice del Consumo, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea si è pronunciata sulla corretta applicazione delle regole in materia di annunci di riduzione dei prezzi. Il caso nasce da una richiesta del Tribunale di Dusseldorf dopo l'istanza di un'Associazione di consumatori tedesca contro una nota catena della grande distribuzione organizzata per la violazione delle norme sulle modalità di comunicazione degli sconti e, in particolare, su alcuni volantini promozionali, come da foto di seguito
Nello specifico, la Corte di Giustizia dell'Unione Europea ha stabilito che una riduzione di prezzo di un prodotto, annunciata da un professionista sotto forma di una percentuale o di una dicitura pubblicitaria diretta a sottolineare il carattere vantaggioso del prezzo annunciato, sia determinata sulla base del «prezzo precedente».
In sostanza, la Corte di Giustizia dell'Unione Europea conferma - come indicato espressamente nelle FAQ del Ministero delle Imprese e del Made in Italy - che, in caso di annunci di riduzione dei prezzi, per prezzo precedente s'intende quello più basso appliacato alla generalità dei consumatori negli ultimi 30 giorni.
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13/11/2024