Booking.com – richiesta dati in adempimento alla direttiva UE

Nei prossimi mesi, in adempimento agli obblighi previsti dalla direttiva dell’UE sulla cooperazione amministrativa (DAC7 e DSA), Booking.com procederà a raccogliere e verificare alcune informazioni essenziali sulle strutture presenti sulla piattaforma e sulla loro gestione.

Potrà essere richiesto ai partner di fornire il proprio indirizzo, il codice fiscale o il numero di iscrizione al registro delle imprese. Inoltre, se i partner si dichiarano host professionali, verrà chiesto loro di sottoporsi a un'ulteriore verifica dell'identità, dell'indirizzo e, se applicabile, dell'azienda.
Le informazioni saranno richieste tramite i moduli di Know Your Partner (KYP) che i partner di Booking.com potranno trovare all’interno dell’Area Conformità dell’extranet.

Le informazioni sono richieste in adempimento a specifici obblighi normativi ed il trattamento dei dati avverrà in conformità alla politica sulla privacy di Booking.com.

Il mancato inserimento dei dati richiesti comporterà l’adozione di alcune misure, tra cui la impossibilità di ricevere prenotazioni da parte di viaggiatori all’interno dello Spazio Economico Europeo (SEE) e la disattivazione delle proprietà presenti sulla piattaforma.

Nei prossimi mesi Booking.com invierà delle e-mail a tutti i partner impattati, con un link all’Area Conformità dell'extranet; i partner potranno accedere a questa pagina anche dal menù a tendina che si apre quando si clicca sull’icona del proprio account utente.

All'interno dell’Area Conformità dell'extranet, il partner troverà un collegamento ai moduli di Know Your Partner (KYP), dove dovrà fornire tutte le informazioni aggiuntive. I moduli di KYP potrebbero non essere ora visibili, ma i partner saranno in grado di vederli dopo che Booking.com li avrà contattati. Potranno anche controllare le scadenze e le conseguenze in caso di mancato invio del modulo.

5/07/2024