Etichettatura ambientale obbligatoria: cartello

Dal 2023 è obbligatorio fornire ai consumatori le informazioni che consentano di smaltire gli imballaggi in modo corretto, in base alla composizione degli stessi (carta, plastica, legno, ecc.).

Per quanto riguarda i pubblici esercizi:

  • in caso di vendita di prodotti preconfezionati (ad esempio una bottiglietta o lattina di aranciata) le informazioni sono generalmente riportate sul contenitore stesso;
  • in caso di vendita di prodotti “imballati” al momento (esempio: panino inserito in un sacchetto di carta, pizza messa in un cartone, gelato consegnato in vaschetta), occorre verificare se le informazioni sono riportate sul contenitore (sacchetto, cartone, vaschetta). Qualora non lo fossero, è l’esercente che deve fornirle al consumatore.

Per questo, abbiamo predisposto un cartello (che si può scaricare dal link a fondo articolo) che riporta i contenitori/imballaggi più diffusi nei pubblici esercizi, i materiali con cui sono realizzati e la “famiglia” di rifiuti cui appartengono, per il loro successivo smaltimento.

Aspetti importanti da tenere in considerazione:

  • l’elenco riporta gli imballi più diffusi, ma non è esaustivo: occorre verificare se vi siano eventuali imballi, non indicati nell’elenco, che vengono usati nell’ambito della propria attività (ad esempio: incarti per i dolci di pasticceria, vaschette in materiale particolare, ecc.);
  • l’elenco riporta i materiali con cui solitamente sono realizzati gli imballi: occorre verificare se effettivamente i propri imballi sono realizzati con quei materiali. La verifica si può fare controllando le bolle di consegna o le fatture del fornitore, dove dovrebbero essere riportate le informazioni sui materiali.

CLICCA QUI PER SCARICARE IL CARTELLO IMBALLAGGI DA ESPORRE

CLICCA QUI PERSCARICARE LA GUIDA DEL MINISTERO

15/03/2023