Fipe: “estendere il credito di imposta sulle bollette”

“Senza un intervento immediato che faccia da argine all'incremento esponenziale dei costi delle bollette per luce e gas che si è registrato nelle ultime settimane, presto i consumatori si troveranno a fare i conti anche con l'impennata dei listini in bar e ristoranti". A sottolinearlo è Fipe-Confcommercio, per la quale "fino a questo momento le imprese della ristorazione italiana si sono rivelate le più virtuose d'Europa, ammortizzando questi extra costi senza scaricarli sulla clientela, ma il sistema ora non è più sostenibile. Bisogna correre ai ripari estendendo immediatamente il credito di imposta anche alle imprese non energivore e non gasivore, per coprire gli aumenti che si stanno registrando nelle ultime bollette e che sembrano destinati a crescere ulteriormente nei prossimi mesi”. Il credito di imposta “dovrà però essere ben superiore al 15% per l'energia elettrica e al 25% per il gas previsto per il secondo trimestre 2022, dal momento che le imprese si trovano a fronteggiare aumenti ben più consistenti. In più, dovrà essere concessa la possibilità di rateizzare le bollette monstre ben sapendo che il credito d'imposta è  successivo al pagamento e anche se più 'generoso' non potrà mai compensare interamente l'extra costo”.

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23/08/2022