Il servizio di food delivery è stato progressivamente implementato dai Pubblici Esercizi, per questa ragione è importante ricordare quanto disposto dalla normativa igienico sanitaria durante la fase di consegna.
Sia che la consegna sia svolta in proprio dall’esercente, sia che venga affidata a terzi, l’OSA, ovvero la persona fisica o giuridica che nell'impresa è responsabile di garantire il rispetto delle disposizioni della legislazione alimentare, è tenuto a garantire le procedure riportate nel manuale di HACCP volte a preservare la salubrità degli alimenti durante tutta la fase di trasporto fino alla consegna.
Nel caso di consegna in proprio: la responsabilità è del titolare dell’esercizio, il quale dovrà anche assicurarsi che i dipendenti siano adeguatamente formati su tali procedure.
Nel caso di consegna tramite terzi (o piattaforma di delivery): la responsabilità della predisposizione e del rispetto delle misure igienicosanitarie sono in capo all’impresa esterna che gestisce il servizio di delivery.
Naturalmente rimane ferma la responsabilità del Pubblico Esercizio nelle fasi precedenti (es. preparazione e confezionamento)
Con riferimento a quest’ultimo aspetto, la Federazione Italiana Pubblici Esercizi (FIPE) ha avviato diverse interlocuzioni con le piattaforme di food delivery allo scopo di agevolare l’accesso a questo tipo di informazione da parte delle attività di ristorazione. La posizione delle piattaforme non è uniforme in merito alla responsabilità delle stesse sulla sicurezza alimentare nella fase di consegna al cliente.
Si sta lavorando per arrivare ad una definizione chiara delle responsabilità di ogni attore della filiera nel servizio di delivery.
7/03/2024