Green pass, le Faq del Governo

Il datore deve controllare chiunque accede al luogo di lavoro, compreso se stesso. Prezzi calmierati dei tamponi.

  • Il Governo ha pubblicato sul le Faq in merito ai nuovi obblighi di green pass introdotti dal D.L. 127/2021. Emerge che il datore di lavoro deve controllare il certificato a tutti i lavoratori che accedono nel luogo di lavoro, non solo ai dipendenti, ma anche ai professionisti, ai lavoratori autonomi e a se stesso.
  • Il green pass non deroga al distanziamento sociale (1 metro); la corretta esecuzione dei controlli a campione mette a riparo da sanzioni per la presenza di soggetti senza green pass.
  • Ciò che obbliga al possesso del green pass sembrerebbe l'accesso a luoghi di lavoro, da intendersi come i siti in cui sono svolte prestazioni lavorative subordinate con presenza di lavoratori dipendenti.
  • Per ottenere il green pass c’è la possibilità che, in alternativa al vaccino, il dipendente si sottoponga periodicamente al tampone; il costo mensile è di circa € 180.
  • Farmacie - Il D.L. 127/2021 ha previsto l’obbligo delle farmacie di erogare tamponi antigenici rapidi con prezzo calmierato:€ 15 per i tamponi validi ai fini del green pass;
    € 8 per i minori tra i 12 e i 18 anni
  • Viene introdotta una sanzione da € 1.000 a 10.000, con la possibilità di chiusura fino a 5 giorni delle attività, nel caso non siano effettivamente applicati tali prezzi. L'obbligo vale per le sole farmacie che hanno scelto di svolgere tale attività.

28/09/2021