Chiarimenti modalità svolgimento attività di mensa e catering continuativo su base contrattuale

Il Ministero dell’Interno, con nota prot. n. 004779 del 22.01.2021, ha affermato che, ai sensi dell’art. 2, comma 4, lett. c) del DPCM del 14 gennaio 2021 - disposizione relativa alla c.d. “area arancione” (valida anche in “area rossa”) deve ritenersi consentito lo svolgimento, nel rispetto delle misure di contenimento del contagio, dell’attività di ristorazione all’interno dei pubblici esercizi in favore di lavoratori di aziende, con le quali l’esercizio abbia instaurato un rapporto contrattuale avente ad oggetto la somministrazione di alimenti e bevande.

Tale attività dovrà essere svolta nel rispetto delle misure di contenimento del rischio di contagio, nonchè della legislazione vigente in tema di attività produttive.

Attenzione: al fine di agevolare le attività di controllo sul regolare svolgimento di detta attività, è opportuno che, a cura dell’esercente siano tenuti in pronta visione:

- Copia del contratto sottoscritto tra esercente e datore di lavoro;

- Elenco dei nominativi del personale beneficiario del servizio.

Facciamo presente però che si esclude espressamente la possibilità che le stesse attività possano essere svolte - sempre sulla base di un contratto - anche nei confronti di un libero professionista o titolare di partita IVA poichè in tal caso l’attività non sarebbe riconducibile alle attività di mensa/catering continuativo mancando un elemento imprescindibile di tali prestazioni, costituito dalla “collettività”.

9/03/2021