Novità in tema di annunci di riduzione dei prezzi, pratiche scorrette e comportamenti sleali

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Legislativo di Attuazione della cd "Direttiva Omnibus" - Direttiva (UE) 2019/2161 per una migliore applicazione e una modernizzazione delle norme dell’Unione Europea relative alla protezione dei consumatori.

Lo schema di DECRETO LEGISLATIVO DI RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA UE 2019/2161 riguarda in particolare il settore della distribuzione commerciale della MODA nella parte che regolamenta gli ANNUNCI DI RIDUZIONE DI PREZZO (introducendo dopo l’articolo 17 del decreto legislativo n. 206 del 2005,  l'Art. 17-bis), che va ad impattare sulle politiche di sconto e promozionali, black friday, saldi, ecc… tanto online quanto offline nei punti vendita fisici e negli outlet.

In attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Legislativo di recepimento della Direttiva UE 2019/2161, Federazione Moda Italia-Confcommercio ha realizzato una sintesi delle possibili ricadute sul settore MODA utile anche a comprendere come cambieranno le regole del Codice del Consumo (D.Lgs. 206/2005) in particolare sulle novità in tema di trasparenza degli annunci delle riduzioni dei prezzi, pratiche commerciali scorrette, rafforzamento delle sanzioni, clausole vessatorie, adeguamento informazioni, contrattualistica e documentazione per attività di e-commerce.

Provvederemo ad inviare ulteriori e più approfonditi riscontri nonappena avremo a disposizionealla pubblicazione del Decreto Legislativo in oggetto sulla Gazzetta Ufficiale, cui seguiranno presumibilmente delle F.A.Q. (o linee guida su casistiche pratiche) che si renderanno necessarie per affrontare la complessità dell'intervento normativo, per la quale dovrebbero comunque essere previsti tre mesi di tempo dall'entrata in vigore per l'operatività.

Per il Presidente di Federazione Moda Italia-Confcommercio, Giulio Felloni: È un provvedimento che arriva dalla UE e che viene recepito dal nostro Paese con l’obiettivo di dare maggiore trasparenza alle politiche dei prezzi, in particolare degli sconti, e nella gestione degli e-commerce; serve, quindi, anche alle imprese per dare fiducia ai consumatori. Abbiamo lavorato e sta lavorando al fianco di Confcommercio per rendere la norma più vicina alle esigenze delle nostre aziende”.

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17/03/2023