Come ormai noto, dal 7 marzo 2023 è stata resa disponibile la possibilità di registrazione dei contratti preliminari di compravendita mediante l’utilizzo di apposita procedura web. Consci delle possibili problematiche tecniche legate ad una prima fase di messa a punto del sistema informatico impiegato dall’Agenzia delle Entrate, Fimaa ha avviato un monitoraggio delle segnalazioni delle imprese associate su difficoltà sperimentate al momento della registrazione.
Premesso che la registrazione telematica al momento non costituisce un obbligo, come invece previsto per la registrazione dei contratti di locazione, è comunque importante ricordare che l’utilizzo di sistemi per l’elaborazione elettronica dei testi è “suggerito” e non “posto come obbligatorio e vincolante”.
Ciò premesso, è stata avviata una interlocuzione con gli Uffici dell’Agenzia, volta a contenere il pregiudizio per gli intermediari immobiliari e ad offrire un contributo al perfezionamento del software con cui vengono eseguite le relative verifiche.
Si chiede la Vostra collaborazione per raccogliere i file dei contratti scartati, che provvederemo a segnalare in modo puntuale per ottenere soluzioni ed indicazioni circa le modalità corrette da seguire. A titolo esemplificativo e non esaustivo, da precise indicazioni dell’Agenzia, si informa che non è utile produrre file scartati in quanto illeggibili per: - inefficace o incompleta procedura di scansione; - errata indicazione e/o compilazione del codice fiscale (errore piuttosto ricorrente); - scrittura a mano in corsivo; - utilizzo di font non tradizionali (preferibile, l’uso di times new roman e maiuscolo); - spazi bianchi tra i caratteri che compongono il codice fiscale.
8/06/2023