Pubblici Esercizi - Richieste LEA Soundreef sui diritti d’autore

Alcuni Pubblici Esercizi associati stanno ricevendo richieste telefoniche da "funzionari che dichiarano di operare per Lea Soundreef" di produrre copia dei borderò utilizzati per eventi musicali tenutisi nel locale.

Premesso che, a seguito della liberalizzazione introdotta dalla Direttiva UE 2014/26, dal 2019 è stata definitivamente riconosciuta la legittimazione di LEA (Liberi Editori Autori) a rilasciare licenze ed a riscuotere i relativi proventi per l'utilizzo del repertorio musicale affidatole in gestione, e che gli utilizzatori (le imprese) sono  tenuti a richiedere preventivamente la licenza/permesso alle collecting che gestiscono i brani che verranno eseguiti durante i c.d. concertini/dj set, è bene tuttavia considerare che una volta ricevute tali informazioni, LEA verificherà se sono utilizzati brani musicali del suo repertorio e, in caso di esito positivo, invierà l’indicazione del relativo compenso. Il più delle volte si tratta di richieste di pagamento particolarmente esose e non in linea con quella che è la quota di rappresentatività attuale della collecting.

Per queste ragioni, l'ufficio legale FIPE Nazionale, suggerisce che, solo in caso di richieste scritte, sarebbe opportuno consigliare al socio di rispondere secondo il format che FIPE ha predisposto, riportato in calce in in blu. In sostanza il socio si dichiarerebbe disponibile a inviare il programma musicale dell’evento tenutosi presso il proprio locale solo dopo aver ricevuto da LEA informazioni precise in ordine al repertorio musicale da essa gestito. Ed invero, solo in questo modo il socio sarebbe effettivamente messo nella condizione pro futuro di poter scegliere liberamente di utilizzare o meno le opere musicali gestite da LEA.

FAC SIMILE DI RISPOSTA DA INVIARE IN CASO DI RICHIESTA SCRITTA A LEA

18/03/2024