I corrispettivi giornalieri devono essere trasmessi all’Agenzia delle Entrate per via telematica entro 12 giorni.
Può capitare che per problemi diversi l’incasso non sia inviato. Facciamo di seguito i due casi previsti dalla normativa:
1 - “assenza di rete”
La chiusura giornaliera è stata fatta regolarmente ma il registratore di cassa evidenzia la mancata trasmissione. In questo caso non è più possibile inviare la chiusura giornaliera con il sistema normale.
Si dovrà infatti salvare in una “chiavetta Usb” il file xml “sigillato elettronicamente” che è depositato all’interno del registratore di cassa e tramite la procedura del sito dell’Agenzia delle Entrate “caricarlo” nel sito ed inviarlo. Solo così non si incorre in sanzione che ricordiamo è il 90% dell’importo dell’Iva del corrispettivo non inviato con un minimo di 500,00 euro riducibile con ravvedimento operoso.
2 - “dispositivo fuori servizio”
In questo caso si dovrà “tempestivamente” entrare con le proprie credenziali nel sito dell’Agenzia delle Entrate segnalando il mancato funzionamento indicando “dispositivo fuori servizio” riportando data e ora dell’indisponibilità del registratore e chiamare urgentemente il tecnico per la riparazione.
Inoltre per inviare i corrispettivi sempre nel sito dell’Agenzia delle Entrate si dovranno inserire giorno per giorno gli incassi suddivisi per aliquota riportando sempre la matricola del registratore telematico entro 12 giorni.
Onde evitare gravose sanzioni, si richiede di fare molta attenzione al momento dell’invio dei corrispettivi ed attendere che la trasmissione dia risultato “ok” altrimenti bisognerà informare urgentemente il consulente perché possa inviare tempestivamente le comunicazioni necessarie all’Agenzia delle Entrate.
1/02/2021