Veneto Orientale: incidenza molto alta dei contagi, la più alta in Veneto

Veneto Orientale, incidenza molto alta dei contagi, la più alta in Veneto. Chiudono le scuole. Si passa alla Dad dalla seconda media in su. Il provvedimento in vigore forse da giovedì .

La notizia è stata annunciata pochi istanti fa dalla dottoressa Russo, direttrice della prevenzione regionale. In Veneto Orientale l'incidenza dei contagi è la più alta del territorio regionale e, quindi, scatta la chiusura delle scuole, con l'avvio della didattica a distanza. Il provvedimento riguarderà tutte le classi dalla seconda media in su. Mentre le scuole dell'infanzia, le primarie e la prima media rimarranno al momento in presenza.

Il nuovo Dpcm prevede la sospensione delle scuole quando c'è un'incidenza di casi pari o superiore a 250 su 100mila abitanti. La Regione ha deciso di considerare quest'incidenza, a 7 giorni, a livello distrettuale. E sono tre le aree della Regione che hanno riscontrato la maggiore incidenza: si tratta del distretto del Veneto Orientale (che coincide con tutta l'Ulss4 "Veneto Orientale"), dell'Alta padovana e della zona di Asolo.

In particolare, il Veneto Orientale risulta avere l'incidenza maggiore, pari a 302 casi su 100 mila abitanti. Per il momento la Regione ha deciso di non applicare la chiusura di tutte le scuole di ordine e grado, ma solo, come detto, dalla seconda media in su.

"Non partirà da domani, daremo tempo 24-48 ore per consentire alle famiglie di organizzarsi. Ne parleremo con l'ufficio scolastico regionale, per gli atti conseguenti. Probabilmente si partirà da giovedì", ha detto la dottoressa Russo.

Ma il perché di questo provvedimento? Un tentativo per arginare la crescita dei contagi, sperando così di evitare provvedimenti ancora più restrittivi per tutto il territorio. "Abbiamo visto che il setting scuola rispecchia quello della popolazione", ha argomentato la dottoressa Russo, "per cui, rallentando la mobilità che comporta la scuola, il tentativo che perseguiamo è l'obiettivo di rallentare la circolazione del virus nella comunità. E quindi evitare poi provvedimenti che potrebbero essere più importanti, cioè incidere maggiormente in termini di restrizioni su quella comunità". Fuor di metafora, chiudono le scuole nella speranza di evitare per il Veneto Orientale la zona arancione rafforzata o peggio il rosso.

Fonte: Veneto Orientale Informazione

(IN AGGIORNAMENTO)

9/03/2021