Nei giorni scorsi i ristoranti che utilizzano i servizi di TheFork hanno ricevuto una comunicazione (clicca qui per leggere) con la quale la società annuncia un aggiornamento dei listini del 12,6% a partire dal 1 gennaio 2023 facendo riferimento al tasso di inflazione fornito da Eurostat.
Si segnala che il valore fornito non corrisponde né al tasso di inflazione dell’Italia né tantomeno alla revisione dei prezzi effettuata dai ristoranti.
Il tasso di inflazione dei primi 11 mesi del 2022 è pari, in media, a +7,9% e l’inflazione acquisita per il 2022 è +8,1%. L’inflazione attesa per l’intero 2022 dovrebbe essere di qualche decimo di punto superiore (8,2/8,3%). Per quanto riguarda i ristoranti i valori sono decisamente più bassi: +4,4% la media dei primi 11 mesi del 2022 e 4,6% l’inflazione acquisita per il 2022 con il risultato che il tasso atteso per l’intero anno dovrebbe attestarsi intorno a quest’ultimo valore.
Queste evidenze dimostrano che i ristoranti, pur in presenza di rilevanti aumenti dei costi a cominciare dalle materie prime alimentari e soprattutto energetiche, stanno incontrando enormi difficoltà ad “aggiustare” i listini con la conseguenza di dover assorbire una parte significativa degli aumenti.
Con questa premessa riteniamo che ci siano i presupposti per la contestazione di un aumento che non ha riscontro nei reali numeri dell’inflazione. Per tale motivo abbiamo predisposto un fac-simile di risposta alla ditta che può scaricare cliccando qui.
Resta sottinteso che TheFork, nel rispetto di quanto previsto dal contratto stipulato con ogni singolo ristorante, possa procedere all’aggiornamento del listino dei propri servizi senza tuttavia richiamare parametri che, allo stato, risultano totalmente infondati.
Come di consueto i nostri uffici restano a disposizione.
3/01/2023